martedì 29 giugno 2010

Ciao Pietro, magari fosse un film...

Addio a Pietro Taricone - Ciao Pietro, voglio ricordarti qui, con ammirazione, stima e un moto d'affetto, da parte di chi non è mai stato un fan (anzi...) - nel giorno del tuo onomastico, che è anche il mio (Pietro e Paolo), lasci la scena come solo un eroe da tragedia saprebbe fare, con una scelta di tempi che se fosse teatrale si direbbe sapiente - invece, non lo impariamo mai abbastanza, è sempre la vita, nuda e cruda, a dare lezioni anche al più grande regista. 

A te la sceneggiatura l'ha scritta così, tracciando una vita breve di anni, ricca di glorie effimere e "facili", di successi duraturi e "sudati", e, credo, soprattutto di gioie umane, che forse sotto sotto hai saputo assaporare meglio di qualche collega che saremmo stati tutti più pronti a stimare e ad applaudire, noi un po' snob che ti bollavamo storcendo il naso, perché tu eri quel tipetto dal fare buzzurro che spopolava venendo fuori da un format di reality dei più chiacchierati.

E tu, zitto zitto, senza lagne, senza vittimismi, da vero professionista, sei passato dal personaggio alla personalità, senza intaccare la persona, l'"uomo Pietro" - di parte in parte, di ruolo in ruolo, con sobrietà che ammiro e su cui non avrei scommesso, prima, ti abbiamo visto crescere come attore - mi piace credere che ancora più tu sia cresciuto nella tua esperienza di vita - Io ci credo e ti auguro di cuore che sia stato così!

Ci pensi, magari lo faranno presto, un film con la tua storia - e non sarà uno scherzo trovare un interprete all'altezza...
La tua storia mi sembra ora triste, tragica - eppure ne emerge il tuo ritratto come un esempio bellissimo, la tua figura come quella di una bella persona, una per la quale si rimpiange di dover dire "addio".

Arrivederci, Pietro, per l'ultima volta in questa vita "buon onomastico" - grazie per quello che ci hai mostrato e offerto - e buon viaggio, dovunque e comunque lo proseguirai... Ciao Pietro, magari fosse solo un film...

Ti saluto con le parole di Roberto Saviano, e con questo articolo che è stato il primo che ho letto e che mi è piaciuto per il suo stile spontaneo... e tanti altri ce ne saranno...

Un abbraccio, Paola

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